La laserterapia è una tipologia di trattamento che sfrutta le radiazioni luminose per curare molteplici patologie.
Questa tecnica terapeutica è utilizzata principalmente con lo scopo di ridurre il dolore e l’infiammazione, sebbene riesca anche ad accelerare la guarigione di tessuti danneggiati.
I laser si classificano in base alla potenza e noi della Clinica dello Sport oggi ci concentreremo su quelli di alta potenza: i laser YAG che vantano una lunghezza d’onda con una maggiore penetrazione all’interno dei tessuti.
Come funziona la terapia laser yag? A cosa serve? Che benefici ha?
Non ti resta che proseguire nella lettura per scoprirlo.
Laser terapia Yag: cos’è e come funziona
Il Laser Yag è una terapia fisica basata esclusivamente sull’emissione di sorgenti di luce laser ad alta intensità, in grado di raggiunge notevoli profondità (fino a 5-6 cm), motivo per cui è particolarmente indicato nelle patologie muscolo-tendinee o traumatiche articolari.
Questo trattamento è laser è ampiamento utilizzato in caso di infortuni sportivi: edemi ed ematomi da trauma, contusioni e lesioni muscolari, tendinopatie e distorsioni.
Utile anche in caso di artrosi e processi degenerativi della cartilagine, fibromialgie, miositi, cervicalgia e lombalgia.
Il Laser YAG ha una lunghezza d’onda di 1064 nm e la sua erogazione può essere di tipo pulsato o continuo:
- Modalità pulsata: il fascio luminoso viene emesso in modo intermittente consentendo di trattare le zone dolorose in modo più mirato. L’applicazione mediante l’apposito manipolo avviene a breve distanza dal punto da trattare: si ottiene così una penetrazione nei tessuti del paziente di circa 4/5 cm.
- Modalità continua: in questo caso il fascio luminoso è emesso senza intermittenza su l’intera area da trattare. Questa modalità ha maggior effetto antinfiammatorio e utilizza potenze più elevate rispetto a quella pulsata.
Durante le sedute di laserterapia YAG si utilizzano entrambe le modalità sopra citate, per garantire la completa risoluzione della sintomatologia.
La seduta non è assolutamente invasiva e può essere eseguita con frequenza giornaliera o tri-settimanale a ciclo di 5-10 sedute, ripetibili anche a distanza di tempo, a seconda della gravità della lesione.
Laser Yag: benefici e controindicazioni
Il Laser Yag consente di trattare in assoluta sicurezza tutti gli stati infiammatori inducendo fin dalla prima applicazione un’intensa riduzione del dolore e una ripresa della mobilità.
Tra i suoi benefici abbiamo:
- Effetto antinfiammatorio: l’aumento localizzato della temperatura determina una vasodilatazione che porta ad un incremento del flusso ematico con conseguente apporto dei fattori antinfiammatori.
- Effetto analgesico: la riduzione del dolore è dovuta sia al rilascio di endorfine che all’innalzamento della soglia di attivazione dei nervi periferici.
- Effetto biostimolante: grazie all’accelerazione del metabolismo cellulare si ha una velocizzazione dei processi di riparazione dei tessuti.
- Effetto linfodrenante: grazie alla riattivazione del microcircolo viene modificata la pressione all’interno dei capillari e ciò determina il riassorbimento dell’edema.
Per quanto riguarda le controindicazioni invece devi sapere che non è indicata in caso di:
- Pazienti con neoplasie sospette o conclamate
- Soggetti epilettici
- Donne in stato di gravidanza (se l’irradiazione è diretta sull’utero)
- Pazienti con pacemaker (se bisogna irradiare la zona cardiaca o pericardica)
- Nei casi di allergia in atto
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