Riabilitazione al ginocchio: cosa fare in caso di protesi o distorsione

La riabilitazione del ginocchio è quel processo che comprende tutti i trattamenti (inclusa la fisioterapia) necessari per ripristinare la funzionalità di questa articolazione in seguito a traumi o operazioni chirurgiche.

Di seguito ti spiegheremo in breve come bisogna impostare la rieducazione funzionale del ginocchio in caso di distorsione e di protesi.

Riabilitazione del ginocchio in caso di protesi

Il recupero da un intervento chirurgico di protesi al ginocchio necessita generalmente di 4/6 settimane, periodo durante il quale oltre a guarire l’incisione chirurgica, si ristabilisce un equilibrio psico-fisico per riprendere le normali attività.

In generale, gli obiettivi della riabilitazione post-operatoria sono:

  • Prevenzione delle complicanze da immobilizzazione come tromboflebiti, embolia polmonare, piaghe da decubito, e così via
  • Riduzione del dolore
  • Rinforzo muscolare
  • Raggiungimento della deambulazione indipendente

La rieducazione post-operatoria del ginocchio prevede tre fasi:

  • Fase 1 (prima settimana dopo l’intervento): rinforzo muscolare iniziale e mobilizzazione passiva
  • Fase 2 (7-14 giorni dopo l’intervento): inizio del lavoro attivo sulla cyclette e impostazione del cammino con due stampelle
  • Fase 3 (1-3 mesi dopo l’intervento): impostazione del cammino con una sola stampella, esercizi di rinforzo muscolare ed esercizi di miglioramento dell’equilibrio

Riabilitazione del ginocchio in caso di distorsione

Le distorsioni al ginocchio sono piuttosto frequenti tra gli sportivi: si tratta di una lesione articolare della capsula e dei legamenti dell’articolazione del ginocchio, che si verifica quando la normale escursione articolare viene oltrepassata da movimenti “fuori dalla norma” di torsione o inclinazione laterale o traslazione.

Il trattamento iniziale prevede un pronto intervento articolato in 5 fasi, per poi poter avviare successivamente il vero e proprio percorso riabilitativo post-traumatico.

Si utilizza lo schema R.I.C.E.:

  • R (rest): riposo totale per almeno 48/72 ore
  • I (ice): ghiacci applicato ad intervalli regolari e non direttamente sulla cute
  • C (compression): bisogna effettuare un bendaggio compressivo per restringere i vasi sanguigni e rallentare la reazione infiammatoria
  • E (elevation): tenere l’arto interessato dal trauma in elevazione

Dopo aver superato la fase acuta è importante iniziare un ciclo di sedute di fisioterapia, che servono a ripristinare la funzionalità dell’articolazione più velocemente e senza rischio di recidive.

I principali esercizi adoperati in questa tipologia di riabilitazione sono:

  • Esercizi isometrici: per ricreare le stabilità dell’articolazione e restituirgli la forza necessaria per la normale deambulazione
  • Esercizi propriocettivi: per riacquisire il normale equilibrio
  • Esercizi di rinforzo dinamico: per ripristinare un tono muscolare adeguato
  • Esercizi di stretching: esercizi di allungamento e rilassamento che aiutano a mantenere una buona mobilità articolare.

Costo seduta fisioterapia ginocchio

Le tariffe delle sedute fisioterapiche variano molto tra i professionisti base alla tipologia di specializzazione, alla qualità della struttura in cui si viene visitati, agli anni di esperienza e così via.

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