Le contusioni al ginocchio dovute a piccoli traumi diretti sono piuttosto frequenti sia nella vita quotidiana che negli sport da contatto.
È abbastanza comune ritrovarsi con un ginocchio gonfio e dolorante in seguito ad una caduta, a tal punto da compromettere l’attività di tutti i giorni.
Ma cosa bisogna fare in seguito ad un trauma al ginocchio per caduta? Quali sono i tempi di recupero?
Scopriamolo insieme.
La contusione al ginocchio
La contusione al ginocchio è una lesione dovuta a un trauma diretto del tessuto molle (fibre muscolari, tessuto connettivo e/o vasi sanguigni e nervi) o del tessuto osseo, che si verifica in seguito ad un movimento errato/brusco che porta il ginocchio a battere fortemente contro una superfice dura.
Le contusioni vengono generalmente classificate in base alla gravità:
- Contusione di primo grado (lieve): la lesione è superficiale e produce ematomi lievi, leggero dolore (all’eventuale pressione) e nessun gonfiore nella regione dell’impatto.
- Contusione di secondo grado (moderata): questa determina un dolore più intenso, ematoma e lieve gonfiore in seguito al trauma.
- Contusione di terzo grado (grave): è la contusione più dolorosa, associata a gonfiori ed ematomi piuttosto evidenti. Nei casi estremi si può arrivare a una lesione muscolare o a una frattura ossea
Trauma al ginocchio per caduta: cosa fare
In seguito ad un trauma al ginocchio per caduta bisogna agire rapidamente, adottando il noto protocollo R.I.C.E:
- R (rest): riposo totale per almeno 48/72 ore
- I (ice): applicazione di ghiaccio a intervalli regolari (non direttamente sulla cute per evitare ustioni da freddo) al fine di ridurre la percezione del dolore e l’eventuale gonfiore
- C (compression): bisogna effettuare un bendaggio compressivo per restringere i vasi sanguigni e rallentare la reazione infiammatoria
- E (elevation): tenere sollevato l’arto interessato dal trauma per ridurre l’apporto di sangue nel sito di contusione.
In caso di dolore intenso, è opportuno associare a tale terapia l’assunzione di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) per via orale e l’applicazione di eventuali pomate o gel per alleviare la sintomatologia.
Riabilitazione e tempi di recupero
La fisioterapia è utile per accelerare i tempi di recupero, soprattutto per gli atleti/sportivi che devono tornare il prima possibile a svolgere la loro attività.
Risultano particolarmente indicate le sedute di tecarterapia, in quanto il calore erogato incrementa il flusso di sangue alla sinovia in modo da drenare velocemente l’ematoma e riportare il tessuto alla normalità.
Inoltre, un leggero stretching muscolare sotto la supervisione del fisioterapista può aiutare a ripristinare correttamente la funzionalità del ginocchio.
I tempi di guarigione dipendono chiaramente dalla gravità dell’infortunio: nei casi più lievi e superficiali, la contusione si risolve spontaneamente portando a completa guarigione nel giro di pochi giorni mentre le contusioni più gravi richiedono in media 4-6 settimane per guarire del tutto.
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