Le caviglie gonfie e doloranti rappresentano un problema piuttosto comune che determina l’ingrossamento della regione tra gamba e piede, associato a dolore, instabilità e limitazione del movimento.
Le caviglie, e in generale le gambe e i piedi, tendono a gonfiarsi spesso a causa dell’effetto della forza di gravità dei fluidi sul corpo dopo essere stati molto tempo in piedi oppure seduti.
Tuttavia, la ritenzione idrica dovuta alla gravità non è l’unica causa di questo problema ma esistono diverse tipologie e traumi che possono causare questa problematica non soltanto estetica ma effettivamente dolorosa: il gonfiore e il dolore della caviglia se non trattati correttamente possono rendere difficile anche una semplice camminata.
Ma quali sono tutte le possibili cause? Cosa bisogna fare in caso di caviglia gonfia e dolorante? Che ruolo ha l’osteopatia?
Scopriamolo insieme.
Caviglia gonfia e dolorante: cause e fattori di rischio
Tra le possibili cause di caviglie gonfie abbiamo:
- Malattie reumatiche: artrite, artrosi, gotta.
- Malattie del sistema circolatorio o linfatico: insufficienza venosa, trombosi venosa, linfedema.
- Traumi e lesioni: contusione, distorsione, frattura, borsite, tendinite.
Tra i principali fattori di rischio troviamo:
- Età avanzata
- Obesità (la massa corporea che riduce la circolazione limitandone il ritorno linfatico)
- Abuso di sale
- Assumere la medesima posizione in piedi o seduto per lunghi periodi
- Gravidanza (soprattutto nell’ultimo trimestre di gestazione)
- Assunzione di farmaci (come i farmaci per il diabete o quelli antidepressivi)
Gonfiore e dolore alla caviglia: cosa devi fare
Eccovi alcuni dei rimedi per ridurre la sintomatologia di questo disturbo:
- Sollevare le gambe in modo che si trovino al di sopra della linea del cuore, magari aiutandovi con un cuscino posizionato sotto le gambe.
- Mantenere un peso corporeo equilibrato e ridurre l’assunzione di sale
- Evitare di stare troppo a lungo seduti o nella stessa posizione: è preferibile alzarsi e camminare almeno una volta ogni ora.
- Affidarsi ad un osteopata o un fisioterapista per intraprendere un programma di esercizi terapeutici per stimolare correttamente il drenaggio dei liquidi.
In caso di distorsione è invece opportuno applicare tempestivamente il protocollo R.I.C.E:
- REST: riposo e astensione da attività sportiva (non bisogna esercitare pressione sulla caviglia).
- ICE: applicazione di impacchi di ghiaccio per alleviare il dolore e impedire la formazione di ematomi.
- COMPRESSION: applicazione di un bendaggio elastico o di un tutore sulla zona interessata per ridurre il gonfiore.
- ELEVATION: mantenere la gamba e il piede in alto per contrastare lo sviluppo di un edema infiammatorio.
Cosa può fare l’osteopata?
L’osteopatia è un eccellente rimedio per curare gonfiore e dolore della caviglia, sia per riattivare le funzionalità del microcircolo sia come riabilitazione in caso di distorsione o altro trauma.
Soltanto quando la situazione si stabilizza (quando si riduce un po’ la sintomatologia dolorosa) e dopo aver escluso eventuali fratture o lesioni gravi a carico dei legamenti, è possibile rivolgersi ad un osteopata in grado di ripristinare la normale mobilità e limitare i rischi di ricadute e di cronicizzazione dei sintomi dolorosi, grazie ad un’accurata terapia manipolativa.
Lo scopo principale del trattamento osteopatico è riposizionare le ossa del piede e allentare la tensione legamentosa: l’osteopata attraverso una manipolazione diretta muove la caviglia al fine di restituirle un’ampiezza e una qualità di movimento migliore e lavora su legamenti e muscoli per allentare la tensione e ristabilire l’equilibrio.
Se soffri di gonfiore e dolore alla caviglia puoi richiedere una prima valutazione gratuita presso la Clinica dello Sport compilando questo modulo.
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