La laserterapia antalgica è una delle tecniche terapeutiche più utilizzate nell’ambito della fisioterapia: essa sfrutta il caratteristico fascio di luce del laser per trattare molteplici disturbi dolorosi.
Ma in cosa consiste precisamente? Quali sono gli effetti? Quando è necessario farla?
Scopriamolo insieme.
Cosa è la laser terapia antalgica?
La laserterapia antalgica è una pratica non invasiva e assolutamente indolore (l’unica sensazione che può essere avvertita dal paziente è un po’ di calore sulla cute) che ha come obiettivo la riduzione del dolore.
Nonostante il suo debutto nel campo della fisioterapia risalga agli anni ’30, ancora oggi è uno strumento molto utilizzato e piuttosto efficace per ridurre infiammazione e sintomatologia dolorosa di tantissime patologie e infortuni.
La laserterapia sfrutta un macchinario che emette un raggio di luce ad una determinata lunghezza d’onda sui tessuti danneggiati: la stimolazione laser induce aumento di endorfine, e l’effetto dell’endorfina è la riduzione immediata del dolore (effetto che dura circa un paio di giorni dalla seduta).
Nella terapia del dolore la laserterapia antalgica consente addirittura di ridurre, o talvolta azzerare, la somministrazione farmacologica.
Come avrete capito questa tecnica non rimuove la causa del dolore, quindi la patologia vera e propria deve essere curata con altre terapie, ma senza dubbio è un ottimo sostegno per alleviare il dolore.
Esistono diversi macchinari per poter eseguire questa terapia: i migliori sono i Laser Yag e quello a Diodo visto che riescono a dare in tempi rapidi risultati davvero evidenti.
Quando fare la laser terapia antalgica?
La laserterapia antalgica è indicata per il trattamento di tutti i traumi osteo-articolari e muscolo-tendinei.
Ha un indice di efficienza molto elevato in casi di problematiche di tipo inserzionale come ad esempio l’epicondilite, le infiammazioni tendinee, la sindrome del tunnel carpale, la distorsione della caviglia oltre che in disturbi comuni della colonna vertebrale come lombalgia, cervicali ed ernia discale.
Tra i principali benefici abbiamo:
- Effetto analgesico: una rapida riduzione del dolore.
- Effetto antinfiammatorio: la proceduta favorisce la vasodilatazione incrementando l’apporto di ossigeno e attivando così le principali attività metaboliche.
- Azione decontratturante la perfusione dell’ossigeno nei tessuti muscolari contratti favorisce la distensione delle fibre muscolari.
- Effetto biostimolante e rigenerativo per favorire la cicatrizzazione dei tessuti lesionati
- Effetto drenante linfatico per assorbire maggiormente i liquidi interstiziali
L’unica controindicazione è per le donne in gravidanza e per i soggetti epilettici o con neoplasie maligne (sospette o conclamate).
Laser terapia a Foligno
Se siete interessati ad intraprendere un percorso di laserterapia antalgica vi farà piacere sapere che a Foligno c’è la Clinica dello Sport®, un centro di fisioterapia che dal 1997 è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la riabilitazione ortopedica e la riabilitazione sportiva.
Grazie ad uno staff di fisioterapisti e specialisti con esperienza ventennale che lavorano in maniera sinergica e all’impiego delle tecniche più accreditate nell’ambito della fisioterapia, il centro è in grado di trattare molteplici disturbi, dal dolore cronico ai traumi da infortunio avendo come obiettivo principale la cura del paziente.
Tra i fiori all’occhiello della struttura troviamo proprio la laserterapia insieme alla tecarterapia, ultrasuonoterapia, magnetoterapia e critioterapia.