Se stai leggendo questo articolo sarai sicuramente curioso di scoprire qualcosa in più sul mondo dell’osteopatia.
Al giorno d’oggi sempre più persone, dopo esser passate da un consulto medico all’altro, decidono di rivolgersi ad un’osteopata.
Ma in cosa consiste precisamente il trattamento osteopatico? Quali sono i benefici? Quanto costa una seduta?
Scopriamolo insieme.
Cosa cura l’osteopatia?
L’osteopatia, come spiega l’Organizzazione mondiale della Sanità, è una terapia basata su tecniche manuali non invasive per la valutazione, la diagnosi e il trattamento della persona.
Una terapia manuale che non prevede alcun approccio farmacologico o strumentale, incentrata sul benessere della persona più che sulla malattia: lo scopo dell’osteopatia è intervenire sulla causa alla base della comparsa dei sintomi più che sui sintomi stessi.
L’osteopata ha una visione olistica del corpo umano: la disfunzione di un solo organo può ripercuotersi negativamente su tutte le altre zone del corpo per cui la causa di un dolore può essere anche localizzata lontana dall’area colpita dal dolore stesso.
Lo specialista dunque non si focalizza semplicemente sul dolore avvertito ma indaga sulla causa scatenante per ripristinare l’armonia totale del corpo.
Questa disciplina utilizza come unico mezzo terapeutico le manipolazioni, ossia una serie di tecniche manuali volte ad aiutare il paziente a ritrovare la salute.
Eccovi alcuni dei più interessanti trattamenti osteopatici:
- Osteopatia colon irritabile: la sindrome del colon irritabile è una condizione molto comune che determina dolore addominale, gonfiore e alterazione della normale funzione intestinale. L’osteopatia in questo caso interviene sia per ripristinare l’equilibrio del sistema nervoso autonomo che con manipolazioni viscerali (leggere pressioni non invasive) per ridurre gli spasmi dolorosi e regolare il drenaggio linfatico e venoso e la motilità intestinale.
- Massaggio osteopatico cervicale: il tratto cervicale è spesso soggetto a dolore e disfunzioni di varia natura con sintomi annessi come mal di testa, acufeni, nausea e vertigini. L’osteopata parte dalle zone più distali per poi avvicinarsi sempre più all’area di maggior dolore e contrattura: si parte con movimenti lenti e dolci per consentire ai muscoli di decontrarsi per poi procedere con la tecnica dell’impastamento, utile per percepire dove sono presenti eventuali fibre accavallate o tese.
- Sublussazione mandibola: quando parliamo di disturbi alla mandibola, come ad esempio la sublussazione, ci riferiamo a disturbi legati all’articolazione temporo-mandibolare che determinano non soltanto dolore al viso ma anche mandibola che scrocchia o si blocca, cefalee, acufeni, mal di denti, ecc. L’osteopatia interviene con il suo approccio olistico a livello cervicale, del cranio e della colonna vertebrale per riequilibrare il sistema cranio mandibolare e armonizzare i muscoli coinvolti nella masticazione.
- Plagiocefalia: la plagiocefalia è una deformazione della testa del neonato che si manifesta nei suoi primi mesi di vita (quando le ossa craniche sono ancora malleabili e modificabili) dovuta a diverse cause come travaglio prolungato, compressioni craniche durante il parto, costante posizione supina del neonato, allattamento sempre dallo stesso lato e così via. L’osteopata, attraverso tecniche molto delicate e per nulla invasive per il bambino, interviene sulle strutture craniche per normalizzarle. Lo specialista agisce anche sulla colonna, sulla pelvi e sul sacro per un’ottimizzazione dell’allineamento vertebrale e della normale mobilità dell’articolazione fra testa e collo.
- Fibromialgia: una patologia muscoloscheletrica invalidante che determina rigidità e dolore intenso diffuso nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose (tendini e legamenti). Il metodo osteopatico (utile in concomitanza con i farmaci) prevede manovre specifiche per ridurre il dolore percepito dal paziente e migliorarne la qualità della vita riducendo la rigidità muscolare e la limitazione funzionale nelle azioni quotidiane. L’osteopata punta a ridurre la pressione sui muscoli e rilasciare le tensioni che rendono difficili anche i movimenti più semplici, oltre a migliorare la funzionalità linfatica e circolatoria e l’assetto posturale del paziente.
- Gravidanza: non tutti sanno che l’osteopatia risulta davvero utile anche durante la gravidanza. Una terapia dolce mirata ad assecondare i cambiamenti fisici (aumento del peso ad esempio) e i disturbi che si manifestano durante il periodo di gestazione come lombalgia, sciatalgia, dolori alle gambe, dolori alla cervicale, problemi digestivi e così via. Lo scopo dell’osteopata è aiutare l’organismo femminile a sostenere meglio i mutamenti tissutali e posturali, assicurare la corretta mobilità articolare del bacino e dell’asse vertebrale in vista del parto e alleviare i disturbi più comuni associati alla gravidanza.
- Neonati: l’osteopatia pediatrica è utile per poter curare disturbi comuni quali difficoltà di suzione, coliche, reflusso gastroesofageo, irrequietezza e insonnia. L’osteopata individua attraverso manovre delicate le eventuali zone di tensione per poter riequilibrare l’organismo del neonato e rimuovere i disturbi.
Questi sono soltanto alcuni esempi di trattamenti osteopatici ma questa terapia risulta molto efficace anche nel trattamento di lombosciatalgie, ernie e protrusioni del disco intervertebrale, scoliosi, epicondiliti, sindrome del tunnel carpale, cefalee ed emicranie, problemi di fonazione, problemi di deglutizione e molto altro ancora.
L’osteopatia ha degli effetti collaterali?
L’osteopatia non ha grandi controindicazioni: come vi abbiamo spiegato, viene praticata anche in donne in gravidanza e neonati.
Tuttavia, è opportuno ricordare che non sempre è possibile curare un disturbo o una patologia mediante l’osteopatia: l’efficacia di questa terapia rimane tale finché l’organismo è in grado di ripararsi e auto-guarirsi, dunque in presenza di una patologia molto grave o di lesioni che richiedono un intervento chirurgico l’osteopata non può fare assolutamente nulla.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, possiamo dire che sono piuttosto insoliti visto che si tratta di un approccio sicuro ed efficace. Si potrebbe avvertire un senso di indolenzimento su alcune zone (simile a quello avvertito dopo aver fatto attività fisica) o un senso generale di stanchezza: tali effetti tendono a scomparire nel giro di un paio di giorni.
Quale è il prezzo di una trattamento osteopatico?
Come per qualsiasi altro trattamento specialistico, anche nel caso dell’osteopatia, i prezzi variano molto tra i professionisti: i costi dipendono dalla tipologia di specializzazione, dalle esperienze, dalla struttura, dalla qualità della strumentazione e così via.
La Clinica dello Sport negli ultimi anni è notevolmente cresciuta sotto questo punto di vista: vanta infatti uno staff professionale in grado di soddisfare sempre le esigenze dei pazienti.
La nostra struttura offre inoltre la possibilità di poter usufruire di una valutazione osteopatica gratuita: compilando questo modulo potrete prenotare la vostra valutazione gratuita di circa 30 minuti.
Essa prevede:
1) Valutazione specifica del problema attraverso diversi test: anamnesi, esame obiettivo osteopatico e valutazione di eventuali referti medici e strumentali per costruire la storia clinica del paziente.
2) Diagnosi osteopatica: identificazione dell’origine del problema.
Al termine di questa visita gratuita, potrete decidere se intraprendere un percorso terapeutico personalizzato con il nostro team di esperti per la risoluzione del vostro problema.
Compila questo modulo per ricevere il primo trattamento in modo del tutto gratuito e senza impegno.
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