Borsite della spalla: la devi curare così

La borsite della spalla, conosciuta anche come borsite subacromiale o borsite subdeltoidea, è una delle cause più comuni di dolore alla spalla.

Una borsite in linea generale è l’infiammazione di una borsa sinoviale (un sacco ripieno di liquido presente nelle articolazioni che riduce gli attriti durante i movimenti); in questo caso la borsa interessata è quella subacromiale (posta tra il muscolo sovraspinoso, il muscolo deltoide ed il processo acromiale della scapola).

A causa di movimenti ripetuti o di un forte trauma questa borsa può infiammarsi causando dolore intenso nella parte anterosuperiore della spalla e calore.

Il dolore si avverte anche di notte e dopo aver tenuto l’arto a riposo per qualche ora poiché la borsa tende a riempirsi di liquido: quando si gonfia, la borsa preme sulla cuffia dei rotatori intrappolando i tendini e determinando di conseguenza l’infiammazione.

Ma quali sono le cause e come bisogna curarla? Scopriamolo insieme.

Borsite dalle spalla: cause e fattori di rischio

La borsite alla spalla colpisce soprattutto quei pazienti che svolgono attività lavorative o sportive in cui le braccia sono sempre in sopraelevazione come ad esempio tennisti, imbianchini e così via.

Le principali cause di questo disturbo alla spalla sono:

  • Sovraccarico dei tendini (durante sessioni di allenamento intense)
  • Traumi o movimenti errati che determinano contusioni
  • Infiammazione idiopatica (spesso associata ad un calo delle difese immunitarie)
  • Cattiva postura
  • Utilizzo eccessivo del mouse (sottopone il braccio a movimenti ripetuti e poco ampi, costringendo la spalla a subire vibrazioni continue).
  • Disturbi della cervicale

Borsite della spalla: bisogna curarla in questo modo               

Esistono diverse possibilità di cura per la borsite della spalla.

La scelta della terapia da seguire varia in base al singolo quadro clinico, allo stato generale del paziente e soprattutto alla gravità dell’infiammazione.

Durante la fase acuta il sollievo dal dolore è la priorità per i pazienti, motivo per cui si procede con:

  • Riposo: evitare attività e posizioni che vadano ad irritare la borsa della spalla.
  • Trattamento con ghiaccio (almeno tre applicazioni giornaliere di 15-20 minuti)
  • Farmaci infiammatori

Dopo questa fase iniziale (che dura 3-4 giorni dal trauma), il paziente può trarre giovamento mantenendo al caldo la spalla o ricorrendo ad applicazioni ocali di calore.

Qualora la borsite alla spalla non rispondesse positivamente a questa tipologia di trattamento sono necessarie delle specifiche terapie fisiche strumentali per ridurre il dolore e l’infiammazione.

La fisioterapia riveste un ruolo importante nella cura della borsite, visto che nella maggior parte dei casi risolve la patologia in tempi brevi e in modo definitivo.

Le tecniche più utilizzate sono:

  • Terapie antinfiammatorie e drenanti (laserterapia, tecarterapia, ultrasuonoterapia)
  • Terapie per ripristinare l’elasticità e la mobilità (massoterapia, mobilizzazione articolare, rieducazione posturale).

Trattare le borsiti della spalla in questo modo non solo riduce il dolore ma serve anche a prevenire che l’episodio cronicizzi. Un percorso di fisioterapia mirato infatti riduce al minimo il rischio di recidive ed è un’ottima prevenzione per fare sì che non torni questo problema più.

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