Protesi anca: movimenti da evitare per sempre

L’intervento di protesi all’anca rientra tra quelli con tasso di successo più alto in ortopedia ma richiede una riabilitazione accurata per valorizzare i risultati ottenuti chirurgicamente.

La riabilitazione dell’anca è il processo fisioterapico che consente di recuperare la completa autonomia e mobilità articolare, in seguito all’intervento chirurgico di protesi: quest’ultimo prevede la sostituzione dell’articolazione dell’anca con una protesi in grado di riprodurla sia anatomicamente che funzionalmente.

Ma quali accorgimenti bisogna adottare dopo l’intervento? Quali sono i movimenti da evitare?

Scopriamolo insieme.

Protesi anca: cosa fare dopo l’intervento?

In seguito ad un intervento di protesi d’anca è essenziale intraprendere un programma prolungato di riabilitazione fisioterapica.

I principali obiettivi della fisioterapia post-operatoria sono:

  • Riduzione del dolore;
  • Miglioramento della propriocezione dell’arto;
  • Potenziamento della muscolatura di anca e ginocchio;
  • Evitare complicazioni come lussazioni, piaghe da decubito, trombi o edemi;
  • Riprendere le normali attività quotidiane;

La scelta ideale è quella di non interrompere la fisioterapia dopo il recupero della mobilità: bisogna mantenere l’articolazione coxo-femorale sempre attiva, per evitare traumi da caduta causati da debolezza. Molto utile anche la cyclette, il nuoto e la palestra.

Intervento protesi anca: i movimenti da evitare

Ma quali sono i movimenti da evitare?

Ecco una serie di movimenti assolutamente da evitare:

  • Flessione dell’anca maggiore di 90°: il paziente non deve piegare la gamba operata oltre i 90° rispetto all’asse verticale del corpo;
  • Chinarsi per raccogliere qualcosa tenendo le ginocchia tese;
  • Chinarsi in avanti quando è seduto;
  • Incrociare o accavallare le gambe;
  • Stare seduti sul bordo della sedia: bisogna sfruttare tutta la superficie del sedile, avendo cura di non tenere le spalle più avanti rispetto alle anche;
  • Camminare a lungo su terreni sconnessi;
  • Mantenere la stessa posizione per molto tempo (stare molto seduti o molto in piedi);

Protesi anca: consigli utili

Al rientro a casa dopo l’intervento è opportuno adottare alcuni accorgimenti utili nella vita di tutti i giorni:

  • Rimuovere tappeti e zerbini per evitare il rischio di cadute accidentali;
  • Evitare sedie e poltrone basse: è opportuno prediligere sedie alte, stabili e poco profonde, possibilmente dotate di braccioli;
  • Dormire con un cuscino posizionato tra le gambe ed evitare di sdraiarsi sul lato operato;
  • In bagno utilizzare un alzawater ed evitare il bidè;
  • Non guidare per il primo mese dall’intervento: quando ci si trova in auto come passeggero è opportuno tenere il sedile reclinato all’indietro per mantenere una posizione semisdraiata con due cuscini sotto la testa e le spalle;
  • Salire e scendere le scale con l’aiuto delle stampelle: per salire bisogna portare in avanti per prima la gamba sana, poi quella operata e infine le stampelle mentre per scendere i gradini bisogna appoggiare prima le stampelle, poi la gamba operata ed infine quella sana;
  • Utilizzare un calzascarpe per infilarsi calzini e calzature;
  • Non aumentare di peso: il peso eccessivo infatti sovraccarica la protesi, allungando i tempi di recupero;

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