Bruciore ai piedi e fibromialgia: come intervenire

La fibromialgia è una patologia caratterizzata da dolori diffusi dell’apparato motorio che si presentano inizialmente localizzati nel tratto cervicale o lombare e che man mano tendono ad interessare l’intero organismo.

La malattia si rende evidente quando si presenta un aumento di sensibilità alla pressione in determinati punti noti come tender points, associato ad un complessivo abbassamento della soglia del dolore.

Tra i sintomi più evidenti troviamo instabilità dell’umore, disturbi del sonno, crampi, rigidità articolare e formicolio e bruciore ai piedi e alle mani.

Ma come bisogna intervenire?

Che ruolo ha la fisioterapia?

Scopriamolo insieme.

Fibromialgia: cause e sintomi

Le cause precise dell’insorgenza della fibromialgia non sono del tutto note: si ritiene che la patologia sia generata da una serie di fattori genetici e ormonali associati a traumi fisici e psicologici.

La fibromialgia vanta diversi sintomi tra cui:

  • Dolori costanti anche in stato di riposo;
  • Depressione e ansia;
  • Stanchezza e disturbi della concentrazione;
  • Emicrania;
  • Disturbi del sonno;
  • Sensazione di rigidità mattutina;
  • Gonfiore alle articolazioni, agli occhi, alle guance e alle dita;
  • Disturbi gastrointestinali: vomito, bruciori di stomaco, meteorismo, diarrea o stitichezza;
  • Sensazione di formicolio e bruciore delle estremità (in particolare ai piedi);

Bruciore ai piedi: cosa fare?

Per quanto riguarda il bruciore ai piedi, la sintomatologia è tipicamente notturna e caratterizzata da una sensazione più o meno intensa di bruciore, pesantezza, intorpidimento e talvolta dolore sordo ai piedi, alle volte con estensione alla caviglia e la gamba.

Quali rimedi è possibile adottare per salvaguardare la salute del piede?

Eccovi alcuni consigli utili:

  • Utilizzare acqua fredda: posizionare i piedi in una bacinella piena d’acqua fredda per alcuni minuti contribuisce a provare una sensazione di sollievo.
  • Massaggiare il piede
  • Assumere un complesso multivitaminico: molto importante la vitamina B3 che facilita la circolazione sanguigna
  • Dormire con le gambe alzate
  • Camminare a piedi nudi sulla sabbia o su un prato

Il ruolo della fisioterapia

Di fibromialgia, purtroppo, non si guarisce, ma è possibile imparare a gestire il dolore e tenere a bada i sintomi più invalidanti grazie alla fisioterapia.

L’obiettivo della riabilitazione è quello di migliorare la qualità della vita del paziente contrastando il dolore con l’esercizio fisico.

Il movimento è essenziale per non peggiorare la situazione: il paziente fibromialgico tende ad evitare di muoversi per non provare dolore ma l’immobilità non solo peggiora la forma fisica ma determina anche depressione e cattivo umore.

Pertanto, gli obiettivi dell’esercizio fisico sono il miglioramento della forma fisica e del tono dell’umore.

La metodologia utilizzata dal fisioterapista viene scelta in base alle esigenze del paziente, anche se in linea di massima si concentra principalmente su:

  • Esercizi di stretching per l’allungamento muscolare
  • Esercizi di equilibrio posturale
  • Tecniche di rilassamento per ridurre la tensione muscolare: il massaggio dal punto di vista terapeutico contribuisce alla riparazione tessutale, alla modulazione del dolore, al rilassamento muscolare e al miglioramento dell’umore.

Se soffri di fibromialgia puoi richiedere una prima valutazione gratuita presso la Clinica dello Sport compilando questo modulo.

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