Corsa e dolore alla gamba, ecco cosa devi fare

Se dopo una lunga corsa avvertite dei dolori intensi alle gambe, molto probabilmente soffrite di “shin splint”. Quando le persone corrono per la prima volta, spesso lo fanno con molta fatica: devono imparare a muoversi, respirare correttamente e rendere resistente il loro corpo.

Per chi è alle prime armi, e non ha l’abitudine di muoversi spesso (figuriamoci di fare allenamento intensivo), è facile che capiti di sentire male alle gambe. Questo genere di forte fastidio si conosce comunemente con il nome di “shin splint“.

Con questo termine medico inglese gli anglosassoni si riferiscono a un particolare tipo di infiammazione che colpisce la tibia (stress medio-tibiale), quando si eccede con lo sforzo fisico. Si tratta di una sindrome comune a chi pratica sport che utilizzando soprattutto gli arti inferiori del corpo, come  jogging, la lotta e la danza.

Non si tratta certo di una patologia o di una buona scusa per lasciar perdere l’allenamento fisico. Gli amanti della poltrona ne saranno poco sollevati, ma per far sparire il dolore alla gamba esistono diverse soluzioni. In questo articolo scoprirete come tornare presto in forma e rimettervi a correre in pista.

Qual è la soluzione migliore per questo problema?

Per tornare ad allenarsi e a praticare in maniera efficace una disciplina sportiva come la corsa, a seguito di un dolore intenso agli arti inferiori, esistono dei validi rimedi. Innanzitutto bisogna stare a riposo, fermarsi e sospendere qualunque tipo di attività sportiva, senza farsi prendere dalla fretta.

Infatti a volte si commette l’errore di voler anticipare i tempi di recupero e di praticare sport nonostante il dolore fastidioso e intenso. La cosa più saggia da fare è invece concentrarsi nella cura del problema, procedendo come primo step, alla riduzione parziale o totale dell’infiammazione.

Ma come fare?

Ci si può affidare alla tecnologia e ai tanti strumenti che offre! Una delle tecniche più usate è la tecarterapia che è molto utile per drenare i tessuti e che deve essere effettuata da un fisioterapista certificato e affidabile, che procederà a un massaggio sfiorante:ricordiamoci che è molto importante affidarsi a professionisti di alto livello, senza improvvisare. Per ridurre l’infiammazione sono  molto utili l’Hilterterapia, effettuata con un potentissimo laser e anche il taping neuromuscolare, attraverso un bendaggio.

Nella seconda fase del recupero invece si procederà all’Ipertermia e soprattutto a degli esercizi di potenziamento muscolare studiati e mirati.

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